Let's face it..!

Monday, April 30, 2007

E se..

E se fossi libica?
Ho letto su La Repubblica che Gheddafi vuole che tutti gli italiani siano sottoposti a test del DNA per stabilire quanti di loro sono di fatto libici e non puri italiani (dai tempi della colonizzazione).
E poi, a chi risulta libico, sara' data la scelta di rimanere in Italia o "tornare" in Libia.

E se fossi libica???
Io, italiana, figlia di padre italiano (o semi-libico?) e madre montenegrina, che vive negli Stati Uniti... e se fossi libica? Mi si presenterebbe questa straziante scelta di "tornare" a vivere in Libia.

Wow. Wow?

Nelle ultime settimane ho scoperto di aver diritto ad una eredita' dal governo del Montenegro che ammontera' a degli spiccioli e ora la possibilita' di essere una cittadina libica... di bene in meglio!!! O dalla padella nella brace?

Mah.
(devo anche dire che con le tendenze un po' discriminanti di mio padre, se scoprisse di essere libico e' la volta buona che gli viene un infarto!)

Penso che scegliero' di continuare a vivere senza sapere. Beata ignoranza.

Nat.

PS -- quanto e' diverso il DNA libico da quello italiano? E poi non ci dovrebbe essere un riscontro con il DNA dei parenti libici? A questo punto perche' non trovarsi anche la famiglia libica oltre che la cittadinanza? Altri cugini, ale'!!

Thursday, April 19, 2007

La figliola.

Premessa.

Prima ancora che ci mettessimo insieme mio marito ed io abbiamo fatto un viaggetto con altri 3 o 4 amici. Lui guidava il furgone e si ricorda una conversazione con le mie amiche in cui parlavo del mio passato da "balena". No, non "balera", ma "balena" riferito ai chili in piu' che avevo, che, ci tengo a precisare, non erano poi tantissimi (al massimo arrivavo ai 65Kg col mio metro e sessanta di altezza.. qualche kilo di troppo, ma non proprio l'obesita' che si vede in giro da queste parti..)
Tale conversazione e' rimasta impressa solo perche' in quel periodo lui cominciava ad interessarsi a me; una specie di pietra miliare.
Insomma, questa era la premessa.

Ieri sera.

La bimbetta che ho dato alla luce quasi sette anni fa, era in macchina con me. Solo noi due. Mi fa: "Mamma, mi racconti una storia, una storia vera?"
"Amore, non riesco a pensare a niente in questo momento"
"Papa' mi ha detto che quando vi siete conosciuti una volta eravate in macchina e tu eri dietro e lui guidava mi pare.. insomma lui mi ha detto che dicevi che eri stata una balena.."

E io scherzando: "Come? Non lo sapevi che prima ero una balena???"
"Lo avevo intuito.."
Comincio ad avere una sensazione strana: "E com'e' che l'avevi intuito?"

"Uhm.. uhm.. dal tuo didietro.."

Sono improvvisamente depressa. E sto cercando di decidere se ho ancora una figlia.

navide

ps-- Lavinia, per mancanza di pane ora sono piu' o meno stabile sui 55kg. Ma non sono mai contenta, che altri 5 kg in meno non mi dispiacerebbero!

Broken lives.

Two days have past since the horrible happenings at Va-Tech.
So many broken lives, including the one of the shooter.
But the lives I keep thinking about are those of his parents.

Today, my little 2 and 1/2 yr old boy woke up from his nap. It was obvious he was not done with his nap and that he had just awaken because of some congestion that made it difficult for him to breathe well. Anyway, I sat on the bed and held him in my arms. He went right back to sleep.
While I was holding him and watching his pretty face, I kept thinking of the parents of the gunman at Va-Tech. I thought of his mom. How many times did she hold her little sleeping boy in her arms and sang "I love you forever, I'll like you for always, As long as I'm living my baby you'll be"?

That young troubled man was still his mother's baby.

It is obviously extremely painful for all who have lost children, teachers, parents and friends in this tragedy.
But it is also immensely painful for this young killer's parents. They've lost their baby too. A long time before this happened. And they'll live with the added heaviness of guilt.
All of us as parents feel somewhat responsible when our child makes a mistake (the 'what if' game); how much more is this true in their case?
I am not blaming them in any way -- no parent intentionally raises up his children to kill like this. But I am pretty sure they feel the heaviness of guilt anyway, even if it's inappropriate guilt.

How sad.

May the Lord help them all.
May the Lord help us all.

I've been nominated. English version.

A fellow blogger asked me to fill out this "questionnaire".
Here is the English version.

I AM: My kids' mom. A christian.
I TEND TO LOOK: Younger? This, at least used to be true at some point in my life..
I SPEND TIME: Visiting blogs.
I AVOID: Watching Jerry Springer.
I LOVE: Bread and kisses. My kids' kisses.
I HATE: I don't think I hate. But I could if someone hurt my kids.
I ADORE: Bread and kisses. My kids' kisses.
I DETEST: Ironing, going to the dentist, washing salad and ticks!
I REMEMBER: Too much. Memory is my constant companion. And it's all I have left about some stuff.
I REMOVE: I don't really remove. I move around.
I AM INDIFFERENT: To "The Neighborhood" and British humor.
I AM TOUCHED: By people's creativity.
I GET UPSET: About politicians.
I RELAX: With a hot bath, and by buying pens.
I ASK: Forgiveness. Sometimes.
I OFFER: Coffee, usually.
IF THEY GIVE ME AN "A": It was surely a mistake.
I GO NUTS: I am already nuts. I forget what triggered it.
I GET DEPRESSED: I get saddened by tragedies like the Va-Tech one.
I WEAR: Mostly pants in the winter and mostly skirts and dresses in the summer (when I shave, of course!)
I GET UNDRESSED: Totally and always before getting in the shower.
I AM EXCITED: About lots of sunlight.
I AM BUMMED OUT: By lack of sunlight.
I WOULD LIKE: To be able to travel back and forth between Europe and the States whenever I want.

Wednesday, April 18, 2007

La nomina. Versione italiana.

Sono stata nominata da Lavinia per fare questa catena.
Ecco qua.


SONO: Cristiana.
TENDENZIALMENTE SEMBRO: Piu' giovane di quello che sono... ma la tendenza sta cambiando purtroppo!!
FREQUENTO: Il blog di Lavinia, specie ora che aspettiamo il ritorno del Lavinino.
EVITO: Di guardare Jerry Springer (non saprei a quale personaggio televisivo italiano potrei paragonarlo); in Italia evito Bruno Vespa.
AMO: Stare a chiacchierare davanti ad una tazza di caffe'. Con qualcuno, ovviamente.
ODIO: Ho una grossa difficolta' ad odiare. Ma se qualcuno mi toccasse i figlioli forse e' una difficolta' che supererei.
ADORO: Il pane (toscano) e i baci dei miei bambini. Non necessariamente in quell'ordine.
DETESTO: Lavare l'insalata, stirare ed andare dal dentista. Ah, anche le zecche! (quelle potrebbero anche rientrare nella categoria "odio")
RICORDO: Troppe cose. Sono fatta di ricordi (e di pane, anch'esso un ricordo ora)
RIMUOVO: Mentalmente non molto; "fisicamente", rimuovo fogli, foglietti, cartacei vari solo per riporli e lasciarli accumulare in posti diversi.
RESTO INDIFFERENTE: Nei confronti di certi fumetti che mio marito trova divertentissimi e nei confronti dell'umorismo inglese.
MI COLPISCE: La creativita' di certe persone.
MI INNERVOSISCE: La creativita' di certe persone (che io non ne ho "punta"..) e, piu' seriamente, certi politici italiani.. a dire il vero TUTTI i politici italiani!
MI RILASSA: Leggere, fare un bel bagno caldo e comprare penne.
CHIEDO: Scusa, troppo per cose banali e non abbastanza per cose veramente importanti.
OFFRO: Sempre un caffe' (prima e dopo le 4)
SE MI DANNO 10: Avranno fatto un errore di battitura.
IMPAZZISCO: Per impazzire bisogna essere savi. Quindi, non e' applicabile a me.
MI DEPRIMO: Piu' che deprimermi mi rattristo. Specie con notizie di immani tragedie come quella di Virginia Tech questa settimana.
MI VESTO: Praticamente sempre in pantaloni d'inverno e praticamente sempre in gonne e vestitini leggeri d'estate.
MI SPOGLIO: Sempre prima di entrare in doccia.
MI ELETTRIZZA: La luce del sole.
MI DEMORALIZZA: La mancanza di luce del sole.
MI PIACEREBBE: Avere le possibilita' economiche per poter viaggiare come e quando mi pare, e fare la spola fra l'Europa e gli USA a piacere (della serie -- "Oggi vorrei andare a mangiare la pizza a Firenze", saltare su un aereo ed essere li' in un 'batter d'occhio')

Tuesday, April 17, 2007

7.07 di mattina in Italia.

BUONGIORNO!

A te che vieni a trovarmi quasi ogni giorno verso quest'ora!

.. e che non lasci mai un commento!

Saturday, April 14, 2007

Meglio...

.. un giorno da coniglio che cento da serpente!


Wisdom, power and love. None in one.

Wisdom, power and love. I lack all of them.

Wisdom.
The more I go on, the more I realize I have no wisdom whatsoever. I guess you could consider the fact that I know how unwise I am to be a sign of wisdom.. Thanks, but that is no major consolation. Reality is that wisdom is something I seem to achieve at times and than I realize that I've been just as stupid as always.

Power.
Ha! That is funny! Power?? What is that? If wisdom is not part of my life, but at least I have the illusion of wisdom sometimes, power is definitely in outer space. Not even close to my orbit. And what does it really mean to have power? (but I do understand well the concept of "power-less'')

Love.
One could argue that I am capable of love. Maybe, but it's such an imperfect love! Mitigated and mixed with my selfishness. A glimpse of love, I guess.



True and total wisdom comes only from total knowledge. Only the One who knows everything can be truly wise.
True and total power comes only from total possession. Only the One to whom everything belongs can claim true power.
True and total love comes only from total knowledge, total possession and total unselfishness together. Only the One who knows everyone, created everyone and still sacrificed Himself for everyone, truly loved.

That is why He is God, and I am not.

Friday, April 13, 2007

Wisdom, power and love. Three in One.

La mente..

.. e' uno strano animale.


Spesso si sente dire che gli odori rimandano alla mente certi ricordi. Vero. Succede anche a me (specie se si tratta di cibo!!! :) )
Ma nel mio caso -- e sono sicura di non essere l'unica -- ci sono anche altri sensi che riportano alla mente ricordi di tutti i tipi. In particolare l'udito.


Ieri mattina mi sono preparata il caffe' e quando ho fatto uscire il cane in giardino, mi sono soffermata sul patio a berlo. C'era vento. Un vento piuttosto forte, ma piacevole, non caldo, ma neanche troppo freddo.. giusto. Nel nostro giardino ci sono sette grandi pini. E intorno ce ne sono altri. E il vento li faceva parlare. E parlavano la stessa lingua che parlano i pini delle pinete del mare. Ho chiuso gli occhi e sono tornata indietro nel tempo, in una giornata di fine estate, di quelle che non e' piu' cosi' caldo; mi sono trovata a camminare su sabbia luminosa come non ho fatto da quando ero praticamente una bambinetta. E dire che noi al mare sulla spiaggia ci andavamo molto di rado. Il "mio" mare e' di tutt'altro tipo -- scogli stupendi e acqua trasparentissima. Eppure questi pini ieri mi parlavano del mare che visitavo una volta ogni tanto...

Com'e' che un fruscio ti fa fare viaggi nel tempo?
La mente e' veramente un animale strano...

Ci sono suoni che associo a certe situazioni. A volte in maniera molto bizzarra. Uno dei suoni che vorrei tanto risentire e' quello del rullo su cui scorreva il filo su cui metteva ad asciugare i panni la mia nonna. Un cigolio che posso ancora sentire. Il suono di quel filo attaccato da un palazzo all'altro, che veniva usato a turno dai vicini di casa, mi ha accompagnato, senza che me ne accorgessi, per molti anni. Posso anche ora rivivere il salire le scale e sentirlo. Un suono che vorrei tornare a sentire, simbolo forse di una normalita' e di una quotidianita' persa in altri rumori, nei rumori della guerra. Si', perche' quel suono non lo sentiro' mai piu'. Quel suono appartiene ad una Sarajevo che non esiste piu', come non esiste piu' la stessa normalita' la'. Quello che ora e' normale, probabilmente non mi e' piu' cosi' familiare.

Com'e' che un cigolio ti fa tornare bambina?
La mente e' veramente un animale strano...

Poi c'e' il suono per eccellenza: la musica. Ah, la musica! Canzoni di tutti i tipi, anche le piu' sciocche, toccano qualcosa dentro che non si descrive se non con quelle note. O quelle parole cantate. E cosi' ci sono canzoni che ti stanno addosso come un guanto quando sei arrabbiato. Canzoni che quando le senti senti anche una mano sulla testa. Canzoni che ti avvolgono e ti abbracciano e canzoni che ti strapazzano. Cos'e' che ci spezza il cuore tra canzoni e amore, che ci fa cantare e amare sempre piu'?.. (Baglioni)

Com'e' che un mucchietto di note ti fa sentire viva?
La mente e' veramente un animale strano...

E infine, le parole. Il suono "ibrido". E' il suono sentito e letto, perche' anche quando le leggi le parole hanno un suono tutto loro, nella tua testa. Quante voci poi pronunciano valanghe di parole. E nessuna voce e' uguale ad un'altra. Tanto che quando sentiamo la voce di una persona cara affiorano sorrisi ed emozioni. La voce dei tuoi bambini la senti al supermercato anche quando sono a casa col papa'; e te la immagini pure quando, deliziati, si godono qualcosa che inevitabilmente compri loro al suddetto supermercato, perche' la loro voce ti e' mancata proprio tanto in quelle due ore. E poi la voce di chi non c'e' piu' e che e' sepolta dentro di te. E la voce di chi non hai mai conosciuto di persona, ma che ti vuole un gran bene solo perche' sei figlia di sua cugina.

Com'e' che una massa di lettere ti fa sentire uno con il resto del mondo?
La mente e' veramente un animale strano...

Ma che non ci venga mai in mente di metterlo in gabbia.

Monday, April 09, 2007

Tristezza, rabbia e frustrazione di Pasqua

Per chi ha seguito le notizie in Italia non sara' una novita' la notizia dell'uccisione di Adjmal, l'interprete di Daniele Mastrogiacomo, il giornalista rapito e in seguito liberato da un gruppo di terroristi talebani in Afghanistan. L'interprete e' stato rapito insieme a Mastrogiacomo ma non e' stato liberato con lui come sembrava dovesse succedere.

E ieri e' stato decapitato.

Ho ascoltato la dichiarazione fatta da Mastrogiacomo ed e' naturalmente piena di rabbia e dolore per la perdita di un collaboratore.

La cosa che mi lascia un po' perplessa, e' il senso di sorpresa che percepisco, non tanto da Mastrogiacomo, ma dal tono dei vari articoli e dichiarazioni fatte in questi due giorni. Spero di sbagliarmi e che gli italiani non siano ingenui come sembrano. Perche' ci si stupisce che una banda di delinquenti non stia ai patti? Fanno quello che vogliono quando vogliono e non stanno alle regole di nessuno; rapiscono, uccidono, torturano senza nessun motivo e poi ci si aspetta che rispettino un accordo? Sono forse uomini di parola? Capisco che ci si debba provare lo stesso, che magari li prendiamo in buona e ci va bene, ma un dialogo con gente cosi' non e' mai un vero dialogo. E' un monologo con la speranza che si siano svegliati dalla parte giusta.
E' per questo che quando sento che certe cose andrebbero risolte per vie diplomatiche ho i miei dubbi. Il dialogo funziona solo se entrambe le parti sono disposte a dialogare, veramente.
Ricordo un'intervista ad un ragazzo che aveva deciso di unirsi ad un gruppo di pacifisti che andavano a manifestare in Afghanistan all'inizio dell'intervento militare in quel paese.
Gli chiesero perche' ci andava:

Perche' sono convinto che le cose si possono risolvere col dialogo, parlando.

E i tuoi genitori cosa ne pensano?

Mia madre non mi contrasta. Mio padre e' un veterano dell'esercito e non e' d'accordo, cosi' non ci parliamo piu'.

Se neanche padre e figlio possono trovare un terreno comune su cui dialogare, come ci si puo' aspettare che si possa dialogare con dei terroristi?
Sara' la domanda da un milione di dollari.

Nel frattempo, sono rattristata dalla morte di Adjmal. E da quella di tanti altri.

Purtroppo non vedo che le cose cambieranno nel prossimo futuro. E' uno dei segni del tempo.

nat

PS -- Daniele, fammi il piacere, non ci andare in Afghanistan!

Risate di Pasquetta

Ho letto questo articolo e mi sono fatta una risata (di cui avevo bisogno dopo aver letto di Adjmal, di cui parlero' un po' nel mio prossimo post)

Comunque, dicevo, questo articolo mi ha fatto sbellicare dalle risate. E vi risparmio la foto del carretto-altarino che e' veramente penoso.
Mi fa schiantare il fatto che copre tutte le basi, da Gesu' a John Lennon!!! (si possono mettere questi due nomi nella stessa frase?? Bah, sara' come il bambino a cui veniva dato il nome di Camillo Peppone e don Camillo che diceva che accanto a un Camillo non c'e' Peppone che tenga.. )

Un pensiero va a Elisabetta: "A' Elisabetta! Hai fatto proprio bene!! Meglio perderlo che trovarlo questo qui! Gli va riconosciuto che fa ridere, ma non ci cascare! Lascialo perdere, che e' meglio!" (certo e' che bisognerebbe anche un po' vedere che tipo e' questa Elisabbetta..)

Insomma, ecco a voi questa strana prova d'amore (?????):

Andrà a piedi da Bolzano a Roma"Chiedo perdono alla mia ragazza"

BOLZANO - Per riconciliarsi con la sua fidanzata, non teme di intraprendere un viaggio a piedi di quasi 700 chilometri da Bolzano a Roma. Affida la sua supplica a Gesù, alla Madonna e ai Santi, ma anche a Budda senza disdegnare John Lennon e David Bowie. Partirà domani all'alba da Bolzano Mario Balducci, decoratore di 58 anni, "il veneziano" come lo chiamano in città per via delle sua origine veneta. Spingerà un carretto colorato sul quale ha incollato le immagini dei suoi protettori, laici e religiosi, senza distinzione purché capaci di far ritornare la sua fidanzata che lo ha abbandonato dopo una violenta lite. "Ho scelto di partire il giorno dopo Pasqua - ha detto ai curiosi che si accalcavano attorno al suo carretto stamane in piazza Walther - perché questo viaggio è una resurrezione". Mario Balducci vorrebbe parlare con il Papa, spiegargli la sua sofferenza, chiedere perdono dei suoi peccati. Ma se non riuscirà "a salire le scale di San Pietro, andrà bene anche l'ultimo sacerdote di Roma", purché un religioso benedica la sua missione d'amore. Il viaggio dovrebbe durare circa un mese. "Vivrò di carità", ha spiegato al quotidiano Alto Adige il pellegrino che spera di trovare ospitalità nelle parrocchie dei paesi che attraverserà ma è pronto anche a dormire per terra pur di mantenere il voto: "Faccio penitenza per trovare il perdono a tutto il male che ho fatto". Un percorso di espiazione contro "la stupida rabbia con cui ho rovinato la cosa più bella che avevo". Elisabetta ha lasciato Mario due mesi fa, dopo una litigata furibonda finita a schiaffi e pugni. "Ho fatto quello che nessun uomo dovrebbe fare. Le mani non vanno alzate, mai. Spero con questo gesto di convincere altri a non fare quello che ho fatto io, e a rispettare sempre la donna che hanno accanto. Ho umiliato e offeso una persona splendida. Non sono in pace con la mia anima. Vado a Roma per chiedere perdono".

Saturday, April 07, 2007

It takes a village. Sort of.

This internet world is truly amazing. All sort of things can be done through it and it enables you to discover new things almost daily.

Today I found out I can purchase a phone card that would allow me to call Italy, and even cell phones there, much cheaper than any other service (short of going totally free with Skype, another internet benefit)
I discovered that the new George Washington $1 coin is made of 88.5% copper, 6% zinc, 3.5% manganese and 2% nickel.
I read excerpts from that troubled soul that was Anna Nicole Smith (I admit, not a highly cultural reading) and I even read how a french guy who was lost in the French Guyana's forest survived 7 weeks eating turtle (shell and all) and tarantulas. Who would have thought that tarantulas were edible?? (Cindy and Jami, when you find one you know what to do for supper that day)
I've listened to fun music and "walked" through the streets of a place I haven't seen in almost 20 yrs, on YouTube.

The world sure seems smaller.

But the best thing about the internet in the last couple of days has been finding a connection with long lost family.
A couple of days ago my mom's "brother from uncle" (translation: first cousin) has contacted me via email and today I had the chance to talk to him via Skype.
I never met the guy. And still, he's my family. He kept saying "Do you realize how closely related we are???"
As strange as it may seem we are very closely related. In Yugoslavia you consider your first cousins like brothers or sisters. You actually use the term "brother" and "sister", which I understand is common practice in certain cultures (even in Jesus' time) -- so he would be sort of an uncle to me.
It's been such a blessing to talk to him and his wife! When I got his email I almost started crying. There is a different connection among the members of my eastern European family. A special connection in which blood is truly not water. It doesn't really matter that we've never met before. We are FAMILY. That's all it matters... (and you thought that the concept of "Family" was more of an "Italian Mafia" idea!)

When I came back from Italy last summer, I pointed out what a blessing it had been to reconnect with family I didn't have a strong connection with for a long time. I was reminded of that today.
I so wish to go visit them soon. I haven't seen even my "brothers" and "sisters" (with whom I have kept regularly in touch) for almost a dozen years.

It is time to change that.

nat

P.S. I would like to publicly thank Mr. Al Gore for inventing the internet. This tool has been a great blessing to me and I am very grateful for the opportunity to use it. It is a pity that in a few decades it will all melt. At least you tried your best, Mr. Gore. In the meantime, thanks again.

Friday, April 06, 2007

La lotteria.

L'altro giorno scrivevo che una delle cose che avrei voluto fare era vincere la lotteria senza giocarla.
Uhm, sembra che sia accaduto.
Ho scoperto ieri che dovrei ricevere (quando non si sa, pero') una parte del rimborso per del terreno che e' stato espropriato a mio nonno dopo la seconda guerra mondiale.
Mah. Dopo 50-60 anni dall'esproprio scopro di aver ereditato qualcosa da un nonno che non ho neanche mai conosciuto (e' morto molto prima che nascessi).
Non so neanche di quanto si tratta, ma mi sa che e' una bazzecola da cui si dovranno togliere le spese legali e poi da dividere in 5 parti. E poi si sa che per queste cose ci possono volere anni e anni.
Non mi dispiacerebbe qualche soldino in piu' (che andrebbe a stabilire immediatamente un fondo viaggi!), ma al momento l'unico denaro che mi interessa e' quello che aspetto di vedere uscire dalla mia bambina! (soldi sporchi!!)

Vita da mamma.

R.E.M. - S.H.P.

A, sometime very needed, burst of energy.

Enjoy.


Wednesday, April 04, 2007

Gulp.

Sei giorni fa la mia bambina di quasi sette anni ha inghiottito (per cosi' dire, accidentalmente) una moneta da $1.
Una di quelle nuove nuove, George Washington. Due centimetri e mezzo di diametro.

Siamo in ansiosa attesa che torni in nostro possesso per vie naturali, che se non succede si dovranno prendere provvedimenti piu' seri.

Alla luce di questo fatto, la frase 'le piace lo zecchino d'oro' assume tutto un altro significato!

Oggi, ma anche ieri

Su ispirazione di Cecilia (conosciuta anche come Rapida).

Oggi
avrei voluto..

.. per colazione bere un cappuccino e mangiare una brioscia con la panna al bar del prete e magari scambiare due parole con la Gabriella.

.. trovare una moneta dopo che una bambina visitava la stanza della casa riservata all'espletamento delle funzioni biologiche.

.. andare lontano in una citta' che non esiste piu' eppure esiste ancora.

.. vincere la lotteria senza giocarla.

.. "volare nel mare" e cantarlo ad un campeggio a Philadelphia, in Puglia.

.. bere un caffe' e chiacchierare con Cindy.

.. "stringere un bicchiere in mano, sfiorare con gli occhi un video strano, stappare la nostalgia di una sera solo mia.. far scendere un altro sorso lentamente, brindare alla salute di un amico che non vedo ormai da un anno e fargli sentire le emozioni di chi ha riso e pianto insieme a lui" (si', Da', e' tua ed e' per te)

E invece..

.. mi sono svegliata che ero gia' stanca.

.. ho pulito, lavato i piatti, pulito, lavato i piatti, pulito, lavato i piatti..

.. ho parlato con mio cugino Bato su Skype e ho avuto ancora nostalgia della citta' che non esiste piu'.

.. ho avuto un'altra conferma che la bambina vale ancora un dollaro di troppo.

.. ho cantato con Da'.

.. ho bevuto il caffe' ed ho chiacchierato con Cindy.

.. ho scritto un post inutile.

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