27 novembre 2008

Oggi, qui negli Stati Uniti, finisce ufficialmente la stagione dell'ingrasso del tacchino e inizia quella dell'ingrasso dell'umano residente in questo paese. 

E nonostante cio' ci ritroviamo qui a ringraziare.

:-)

Oggi, giorno del Ringraziamento, a tutti viene direttamente o indirettamente ricordato di essere grati per qualcosa.

E di cose di cui essere grati ce ne sono in abbondanza. 

Facendo un riassunto delle settimane precedenti nella mia vita, oltre alla visita di 4 settimane di mio padre, mio marito ha lasciato il lavoro per cominciarne uno part-time, e successivamente l'impianto di riscaldamento ha cominciato a non funzionare bene, lo scaldabagno a perdere acqua e la lavastoviglie e' morta. Nonostante cio' mi ritengo ovviamente ancora molto fortunata, perche' io un riscaldamento ce l'ho, lo posso far riparare, ed ho ancora l'acqua calda per farmi la doccia tutti i giorni se voglio. In piu' ho perso una lavastoviglie, ma ci ho guadagnato un bellissimo scolapiatti estremamente capiente e per di piu' nascosto alla vista dei nostri eventuali ospiti.

Scherzi a parte, e' vero che (oltre, ovviamente, e va senza doverlo neanche menzionare, la famiglia) sono grata di quello che ho che in gran parte non e' necessario, ne' mi e' dovuto, ne'mi e' garantito. 

Ci sono anche troppe persone che questi vantaggi non ce li hanno. 

Discorso sicuramente trito e ritrito, ma pur sempre vero.

Ma, come sempre, la cosa di cui sono piu' grata in assoluto sono le persone nella mia vita. 

Tutte, in fondo. Perche' in un modo o in un altro tutte contribuiscono alla costruzione di me. 

Ovviamente, non tutte le persone che sono nella mia vita sono i miei migliori amici o mi piacciono alla follia, ma tutti, con i loro aspetti positivi o negativi che siano, aggiungono un tassello a quella che e' Navide. Perche' in base anche a quelle cose mi definisco. Imparo da qualcuno e non voglio essere come qualcun  altro. 

E di questo sono grata. 

E sono molto grata a chi riesce a farmi ridere, di pancia. E' uno dei piu' bei doni che io possa ricevere. 

Non mi metto a fare la lista della spesa per elencare le persone speciali della mia vita, ma mi auguro che sappiano chi sono. 

Vi voglio bene. Tanto. E anche se qualcuno di voi non lo leggera' mai qui, spero di avervelo fatto capire comunque.

GRAZIE.

Eccoci.

Finalmente mi riaffaccio da queste parti.
Mio padre e' partito ieri e noi presto torneremo alla solita routine di sempre. Il che includera' - spero - un po' piu' di presenza mia su questo blog.

In questo ultimo mese avrei voluto scrivere dell'elezione di Obama, della 'nuova' canina, della simpatia del Berlusca, di Facebook, di vecchi amici ritrovati, dei miei bimbi e il nonno.. e invece niente. Un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo e concentrazione, un po' perche' ho preferito usare il tempo che avevo ad ascoltare le pene d'amore di un amico, un po' perche' mi sono messa a riorganizzare gli armadi..

Mi riuscisse riorganizzare anche i pensieri sarebbe tanto bello.

Perche' ho proprio voglia di tornare su questi 'schermi'.

Intanto lascio un abbraccio virtuale a quelli che passano di qui.

Mi siete mancati.
E quello non e' un sentimento virtuale.

:-)