Acqua nell'acqua.

Stasera ho chiesto al caso 
che cosa devo fare 
sono stanco del mio ruolo 
e ho voglia di cambiare 
non so se andare avanti 
o se e' il caso di scappare 
o se e' solo il bisogno 
di un nuovo sogno da sognare. 

Adesso che ho quello 
che ho sempre voluto 
mi sento un tantino legato, 
vorrei sparire 
per ricominciare da capo 
con un nuovo mazzo di carte 
un nuovo gioco. 

Ma il libro mi ha detto: 
"Tieni la testa a posto, 
datti una regolata e 
guarda bene dentro te stesso, 
non giudicare gli altri 
e cerca invece di capire, 
butta via lo specchio 
che c'e' il mondo da guardare" 

Vorrei essere come l'acqua 
che si lascia andare, 
che scivola su tutto, 
che si fa assorbire, 
che supera ogni ostacolo 
finche' non raggiunge il mare 
e li si ferma a meditare 
per scegliere 
se esser ghiaccio o vapore, 
se fermarsi o 
se ricominciare...

L'Aquila. Sisma, 6 aprile 2009.

Per una volta sono d'accordo con Berlusconi. 

Ora non e' il momento per le polemiche - ora e' il momento per la solidarieta', per gli aiuti, per le preghiere, per le donazioni di soldi, per comportarsi come esseri umani che al momento della tragedia si ricordano che sono tutti uguali, tutti persone che hanno valore in quanto tali, indipendentemente da convinzioni politiche, colore della pelle, nazione di origine. 

No, non e' il momento per le polemiche. Quelle possono essere rimandate a piu' tardi. 

Ora e' il momento per abbracciarsi fisicamente, o virtualmente come solo, purtroppo, posso fare io. 

Credo di esprimere il sentimento di tutti gli italiani all'estero quando dico che vorremmo essere in Italia anche noi, magari anche noi a scavare a mani nude.. perche' nonostante quanto brontoliamo delle cose italiane, nonostante che a volte ci arrabbiamo, e' pur sempre casa nostra, la nostra gente, le nostre radici. E' come una grande famiglia in cui possiamo anche litigare e parlar male l'un dell'altro fra di noi, ma guai a chi ce li tocca! Partiamo in quarta a difenderli! 

E ora e' stato un terremoto a toccarci casa nostra e la nostra famiglia.

E il dolore che ci attanaglia e' quasi fisico.

I vicini.

Sono mesi e mesi che vorrei scrivere uno o piu' posts sui miei vicini di casa che ho avuto da quando mi sono trasferita qua. 

Ci vorrebbe davvero un bel po' per scrivere di tutte le stranezze.. ma oggi voglio cominciare dall'ultima cosa che ho saputo dei vicini che, tra l'altro, oggi si sono trasferiti altrove. 

Vivevano nella casa accanto a noi a sinistra. Sono arrivati all'incirca un anno fa. Lui, lei e un cane. 

Ricordo ancora che la prima a presentarsi, a mio marito, fu lei. Carina, gentile. Poi alcuni giorni dopo eravamo tutti fuori nel giardino davanti a casa ed esce lui. Mio marito si avvicina, si presenta e comincia a scambiare alcune parole con lui. Poi io mi aggrego. Non faccio in tempo a dargli la mano e presentarmi che arriva lei in macchina, scende, saluta, si presenta (a me) ed entra in casa.

Tempo due secondi lui si gira di nuovo verso di noi e comincia a dire che la sua "amata" non la tollerera' a lungo e che l'avrebbe buttata fuori di casa presto.

Sorriso imbarazzato da parte nostra, qualche parola tipo "Oh.." e poi un "Uh, guarda che ora si e' fatta! E' tardissimo, dobbiamo andare! Arrivederci, a presto"

Evidentemente, qualsiasi problema avessero o l'hanno risolto o l'hanno ignorato fino ad ora, perche' buttarla fuori di casa non l'ha buttata e oggi si trasferiscono in un altro Stato insieme. 

Certo che era veramente strano che uno che ti si e' appena presentato venga a dirti cose cosi' private e poco piacevoli...

Ma torniamo al giorno d'oggi..

Ieri ho visto lei fuori e ci ho chiacchierato un po'. Mi diceva del trasloco oggi e che speravano di poter veramente andar via oggi perche' lui stamani doveva presentarsi in tribunale e poteva anche essere mandato in prigione... 

Volete sapere perche'?

Per qualcosa che e' stata su tutti i giornali locali e che io avevo anche letto, ma non sapevo che si trattava di lui.

Premessa - qui si parla di uno che ha 35 anni, con tre figli da una precedente relazione. Uno che lavora sodo, uno che si considera serio e con la testa a posto.

Insomma.. e' stato arrestato perche' ha superato i limiti di velocita' in moto e quando un agente della polizia lo ha beccato e cercato di fermarlo, lui e' scappato.. perche' sulla motocicletta ci stava tutto nudo!

Ebbene si' - aveva accettato una scommessa che sarebbe riuscito ad andare da casa di un amico fino ad un negozio (mio marito ha detto "Probably a strip mall!!") e ritorno, tutto nudo, in moto. Peccato che per la strada abbia trovato un poliziotto! 

Alla fine sono riusciti a fermarlo e l'hanno anche portato all'ospedale perche' era in stato di ipotermia.. gia', perche' tutto questo e' successo il 15 di Febbraio con.. 25°F (-3°C)!!!

Mah.

Ora aspetto a gloria i nuovi vicini, per vedere che materiale da blog mi forniranno.