Let's face it..!

Thursday, June 28, 2007

Mother tongue

I find it unusually difficult to blog in English recently. It's like words or thoughts only form in Italian in recent weeks.

Strange.

Prior to this period there were things I could not express if not in English. Now.. things in English don't come that easily and I don't quite know why.

Oh well...

ttyl

La scapigliata


Ti circonfonde la bellezza come l'alone il volto della luna...

Wednesday, June 27, 2007

Lontano


Un poster, che qualcuno ha gia' scarabocchiato, dice:
"Vieni in Tunisia"
c'e' un mare di velluto ed una palma
e tu che sogni di fuggire via..

E andare lontano...





http://youtube.com/watch?v=F5hnhPpqXCQ

Tuesday, June 26, 2007

Paese che vai, umorismo che trovi

Una delle cose che mi manca immensamente qui e' l'umorismo italiano. Sono quasi undici anni che vivo negli States e non mi ricordo di aver mai fatto quelle belle risate grasse che mi "concedevo" quasi quotidianamente in Italia (o in ex-Yugo).. eccetto forse quando c'era qualche italiano in visita, naturalmente.
Chissa' perche' poi.. ho amiche che sono divertenti e ci sto benissimo con loro, ma.. Ma?
A volte penso che sia l'eta', le responsabilita', la mancanza di tempo.. poi pero' faccio una visita in Italia o una telefonata ad una amica in Italia e sono di nuovo per terra a rotolarmi dal ridere! E non e' che si facciano solo conversazioni sciocche e divertenti, tutt'altro. Ma in Italia e zone limitrofe abbiamo perfezionato l'arte del prendere e prendersi in giro. Possiamo ridere di noi stessi e degli altri e farlo veramente CON loro, che poi si va a bere il caffe' insieme. Qua invece (e ci tengo a specificare che non mi riferisco a tutti gli Stati Uniti, che non ci sono stata in TUTTI gli Stati Uniti).. dicevo.. qua c'e' la sindrome del non pestare le dita dei piedi a nessuno. Ci si offende per un nonnulla e se sei in ambiente lavorativo devi stare anche piu' attento a quello che dici che senno' rischi di finire in tribunale.
La mia esperienza simbolo e' stata quando ancora lavoravo e una collega mi invito' a pranzo da lei. Suo marito e mio marito frequentavano lo stesso corso all'universita' ed avevamo avuto occasione di frequentarci anche al di fuori del lavoro. Non posso definire la nostra una grande amicizia (e forse neanche una "amicizia"), ma non era neanche solo una conoscente. Insomma, mi invita a pranzo ed io accetto. Una volta da lei, mi confessa che mi aveva invitato per dirmi che mi aveva perdonato per qualcosa che io le avevo detto e che l'aveva offesa. Sono rimasta cosi'. Non avevo la piu' pallida idea di cosa parlasse. La cosa che sapevo per certo e' che non ho mai avuto l'intenzione di offenderla in nessun modo. O almeno fino a quel momento. Infatti quando mi ha detto che "mi perdonava" ha anche detto che non mi diceva cos'era che l'aveva offesa, perche' non era piu' importante. Ora, io sono abbastanza cosciente di quello che dico e non dico e so che non le ho mai detto qualcosa di particolarmente offensivo. Di conseguenza non ho insistito a farmi dire cos'era che l'aveva offesa perche' sono sicura che se lo avesse fatto la mia reazione sarebbe stata "GET A LIFE!" che, tradotto "a braccio", vuol dire piu' o meno "RIPIGLIATI!" e quello forse potrebbe essere interpretato in maniera offensiva!
L'unica cosa per cui mi ricordo di averla presa un po' in giro e' quando mi chiese se in Italia abbiamo.. i palloncini!! Roba da chiodi! Mi ricordo che le risposi, ridendo, qualcosa del tipo "No, li ho visti per la prima volta qui, che emozione!" oppure qualcosa tipo "Si', e, pensa, abbiamo anche l'acqua corrente!!" ..ok, d'accordo, mi rendo conto che non sono stata proprio gentilissima (anche se era tutto detto in maniera molto scherzosa), ma qui stiamo parlando di una donna di 24-25 anni, prossima alla laurea in.. EDUCATION -- cioe', una volta laureata questa qui andava ad insegnare nelle scuole!!! Vabbe'.
Resta il fatto che, da brava toscana, il prendere in giro e' parte di me ed elemento fondamentale per farsi delle belle risate. Non e' (almeno non sempre) un prendere in giro a scopo di offendere - e' un avere un ottica diversa della vita, sdrammatizzare, analizzare e fare "a pezzi" esperienze che a volte ci sarebbe da piangere. Un po' come Benigni ne "La vita e' bella".. situazioni drammatiche in cui si continua a mettere in evidenza il "da schiantar dal ridere!"
Credo che sia anche per questo (per fortuna o purtroppo) che gli italiani sono cosi' pazienti con la loro situazione politica: si arrabbiano, litigano, e poi ci ridono sopra e prendono in giro, per senso di sopravvivenza, altrimenti sarebbe da sparo.
Sto divagando. Meglio che chiuda qui.

Se qualcuno viene a trovarmi, siete benvenuti e sentitevi liberi di prendermi in giro, che magari ci facciamo due risate insieme.
Che "il riso fa buon sangue".
E ci evitiamo anche l'osteoporosi:

"Un cuore allegro e' un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa" Proverbi 17:22

Monday, June 18, 2007

Siate felici, dovete patire!

Reduce da una maratona "La Tigre e la Neve" ( o la Tigre e la Luna..?), mi accingo a "postare" le due scene che mi sono piaciute di piu'.. chissa' se le posso mettere tutte e due su un post unico.. io ci provo, poi vediamo ("Com'era? Ah, gia'.. Maria! Per piacere fai "postare" questi due video!")

Siate felici, dovete patire!



Le zucchine...

Sunday, June 17, 2007

Cpl

Mi faccio gli auguri da sola..

:)

Saturday, June 16, 2007

Proverbi

Mi sono sempre piaciuti i proverbi e i detti popolari. Ne ho sempre conosciuti pochi, pero'.
Uno e'

Lontano dagli occhi lontano dal cuore.

Quello non ha mai funzionato un gran che' per me. Ho sempre avuto il cuore pieno di persone e posti lontani che non davano mai segno di voler andare a spasso fuori da esso. Sono cresciuta avendo nel cuore amici e parenti jugoslavi che ancora mi mancano e a cui voglio ancora un bene dell'anima.
Poi ho fatto la scelta di trasferirmi qua e mi sono allontanata anche da amici e parenti italiani, e il cuore si e' allargato per ospitare anche loro.
Eppure ci sono persone che negli ultimi 10 anni mi sono apparse vicine e quando se ne sono andate, niente. Come se in questo cuore non siano mai riuscite ad entrare. E la porta era aperta, a volte spalancata. Ma, niente. Se ne sono andate ed e' come se non ci fossero mai state. Nel loro caso il proverbio si applica benissimo.
Anche qui, comunque, qualche rara e sana eccezione c'e' e so che quelle saranno le persone che se un giorno saremo lontani andranno ad aggiungersi alla compagnia che mi porto sempre dietro.

No, lontano dagli occhi lontano dal cuore non e' mai stato un gran che' vero per me.

E in fondo ne sono felice.
(fosse perche' "occhio non vede cuore non duole"..?)

Saturday, June 02, 2007

Caro diario 3.

Anch'io - mela in un mondo di pere - faro' sempre parte di una minoranza.


Caro diario 2.

Caro diario.

Nanni Moretti. Mitico.
Una delle scene piu' ganze del film.


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