Spiazzata.

Ecco come mi sento a volte.
Basta un piccolissimo evento, una parola, un atteggiamento, un gesto, e mi sento spiazzata.
Ci metto un pò a rimettermi in equilibrio.
Ma diventa un equilibrio nuovo, diverso. Un equilibrio che mi piace perchè lo sento più mio, più vero. Si vede che ogni tanto ho bisogno di essere spiazzata. Per capirmi meglio e per tirar fuori quelle cose che sono sepolte dentro di me, ma che sono anche le cose più vere di me.

Forse sto invecchiando.
O forse sto imparando a fregarmene di più.

(speriamo sia la seconda)

Cerco un centro di gravità permanente.... (a dire il vero permanente mi spaventa un pò..)

Mamma mia, quanto tempo è passato!
(a proposito, di nemici non ne ho più, diciamo, e non sono sparita di circolazione perchè mi hanno fatto del male..)

Non ho più tanta voglia di scrivere.

Cioé.. la voglia ci sarebbe, sono le parole che mancano. Pur essendo una "thinker", ultimamente (facciamo anche un annetto) vivo principalmente di emozioni e di quelle indecifrabili. Cose che non si possono scrivere. E se si scrivono, si scrivono in codice.. viene fuori qualcosa di completamente insulso per chi non è chi le scrive. Un'accozzaglia di parole che hanno senso solo nella mente (malata) dello scrivente.

Forse sto perdendo la testa.

O forse sto solo ritrovando alcune cose di me che erano state messe nel dimenticatoio.
Sono percorsi che non si possono descrivere quando ci stai in mezzo. A volte neanche a percorso, per così dire, ultimato. Tutto viene internalizzato e non si può far altro che vivere alla giornata, vivere il percorso attimo per attimo, un pò confusa.. Ma anche no.

Ecco, visto? Ci sono cascata. Ho provato a spiegare qualcosa ed è venuto fuori un messaggio quasi criptico, che però per me ha tutto il senso del mondo!

Meglio lasciar perdere.

Non faccio promesse, ma spero di tornare qui presto.. vorrebbe dire avere qualcosa di più definito da condividere e da vivere..

Baci.