Vivo in mezzo ai pazzi. Ok, lo so, sono pazza anch'io, ma a me la mia pazzia sembra piu' normale.
Mi sembra che qui si fa buca.
Non saprei da dove cominciare a spiegare la pazzia rampante che mi circonda.
Si passa da mamme della mia eta' che si comportano da adolescenti e si intromettono nella vita delle figlie (loro si' adolescenti), ma non per una reale necessita' di protezione, ma solo perche' si sentono alla pari. Voglio dire, se le due pischelle quindicenni si "contendono" il ragazzetto (scemo), ma cosa c'entri te??
Si arriva poi all'insegnante iper-positiva (si autodefinisce "positiva fino alla nausea") che riprende la mia bambina perche' durante la lezione ha fatto un sospiro. Un sospiro. ("Non si fanno sospiri!".. perche' potrebbero essere interpretati come un essere annoiati dalla lezione, quindi "negativi".. non sia mai!)
Poi c'e' quella che chiede all'amica comune come va per le sue bambine alla scuola pubblica dopo aver fatto la scuola familiare. "Benissimo, imparano tante cose e gli piace". La stessa poi due minuti dopo nello stesso gruppetto di persone dichiara che chi manda i figli alla scuola pubblica sono quelli che vogliono scaricare i figli e non si vogliono prendere la responsabilita' di crescerli. La stessa pero' si stupisce quando un'altra mamma le chiede che intenzione abbia sua figlia con il suo di figli, perche' apparentemente lei lo ha preso per mano. Hanno 3 anni.
Mi rendo conto che questo e' solo uno spaccato del mondo femminile all'interno della scuola familiare di qui... ma potrei raccontarne tante altre. Ma, onestamente, temo possano venire a guardare qui e tradurre e riconoscersi.. :)
E io, pazza saro' anche, ma non al punto di attirarmi di proposito addosso domande e possibili discussioni.
Nonostante io non mi intrometta praticamente mai in queste questioni e giri alla larga da questi discorsi, cercando di avere piu' contatti con quelli che sono (o sembrano) piu' normali, e quindi, pur non potendo evitare di notare tutto questo, vivo abbastanza tranquillamente.. mi ritrovo ad aspettare a gloria la pausa estiva (aiuta anche il fatto che molto probabilmente torno in Italia anche quest'anno! Yay!)
E nel frattempo, per far fede anche al mio proposito di continuare questo blog, mi sfogo qui.
Gioite, gioite.