Mameli!! Oh, Mameli!! (Benigni in "Non ci resta che piangere")

Durante uno dei miei soliti viaggetti in YouTube World, sono andata a cercare l'inno nazionale italiano, in un moto di patriottismo che non mi e' consueto. Forse stimolata dalle recenti vicende politiche legate alla caduta del governo Prodi. Non sono rimasta per niente sorpresa da quello che e' successo.. del resto ad Aprile '06 ho detto a mio padre: "Questo governo non durera' un anno". Per una volta ho avuto ragione. Ma, d'altra parte non e' difficile prevedere la caduta di un governo in Italia, cosa che e' praticamente all'ordine del giorno. E dire che gli stranieri (in particolare gli Statunitensi) se si trovano in Italia al momento della caduta di un governo vanno completamente di fuori con paure di guerre civili alle porte.. e poi la mattina dopo vanno a bere il caffe' come tutti i giorni e come tutti i giorni gli italiani sono li' a praticare il loro sport preferito (la lamentela) senza motivo di panico. Nessuno si preoccupa veramente della caduta di un governo. E al governo, come all'opposizione, sta sempre la stessa gente. Mai fu piu' vero il detto "Cambiano i suonatori, ma la musica e' sempre la stessa". A dire il vero i suonatori a volte non cambiano neanche. Magari cambiano poltrona e a volte neanche quella: rimangono allo stesso posto ma parte di schieramenti diversi! Per quante pecche avesse l'Italia dell'era democristiana, va riconosciuto il fatto che allora c'erano persone e personalita' di rilievo da tutte e due le parti. Basti ricordare l'amatissimo presidente Pertini. Adesso a me sembrano tutti un branco di opportunisti; basta rimanere su quella sporca poltrona.
E gli italiani "comuni"? O sono estremamente pazienti o altrettanto scoraggiati. Non ci si aspetta piu' serieta' ne' onesta' da chi ci governa. Andare a votare oltre ad essere un diritto-dovere diventa un dilemma. E sempre piu' gente non si sente legata al proprio paese.
Io invece, che dal mio paese sono lontana da molti anni, sto passando un periodo di nostalgia e ne sento molto la mancanza. Senza pero' ignorarne i difetti (o esaltarne i pregi). E questo mi porta di nuovo all'inno di Mameli. Quell'inno che doveva essere temporaneo in attesa di uno "migliore". E quell'inno che e' amato solo alle manifestazioni sportive. Su YouTube ho trovato che la maggior parte dei video con l'inno nazionale erano filmati durante le partite di calcio (prevale la Coppa del Mondo 2006), poi in netta minoranza altri sport (alcuni anche a livello amatoriale) e unico esempio non sportivo era "L'inno di Mameli cantato alla sagra dello gnocchetto"!

Mah! Trovo questo molto rappresentativo del patriottismo italiano che esce fuori prevalentemente durante le partite di calcio e finisce a tarallucci (o gnocchetti) e vino!
Ma alla fine, se non altro sappiamo divertirci e persino ridere di noi stessi. E all'Italia vogliamo bene anche se non conosciamo le parole dell'inno nazionale e facciamo solo finta di cantarlo muovendo in maniera incomprensibile le labbra.

Ho deciso comunque di mettere un video, questo tratto dall'apertura delle Olimpiadi di Torino 2006. Per me e' sempre una gioia vedere bambini che cantano.

A voi Mameli!