Let's face it..!

Thursday, February 28, 2008

Boys will be boys.

I am always amazed at the innate difference between boys and girls.
I've been spoiled by my little girl who's been always proper and obedient. All it always took for her to obey me was to be told once, occasionally twice. When she was two we went to Italy and a friend of mine invited us for supper with some other friends. Everybody was amazed at the fact that my little girl could pretty much quietly sit at the table for - literally - two hours and calmly eat without complaining or even ask me to get down (which, by the way, I would have had no problem allowing her to do).

Life was good.

Then I had my little boy.
And things changed! Did they ever! The guy is something else! As much as Juniper was all girl, he is all boy. He likes to throw stuff; he can get punished 150 times for the same offense and turn around and do the same thing one more time! He likes to kick the ball, but also, occasionally the dog or the cat for no reason whatsoever (and, yes, he gets punished for that, too). He likes to hammer and play drums on metal lids.
The other day we were at Lowe's. We were walking in the store with him holding my hand and all of a sudden he started yelling: "Mom, mom tome loot, tome loot!!" (come look) and pulled me towards a shelf full of wrenches (or some similar metal tool); he let go of my hand, grabbed one and with the excitement I would have in front of a real italian pizza he exclaimed: "MOM!! LOOT AT THIS!!!"
He's definitely all boy.

And life is still good.

:-)

Wednesday, February 27, 2008

L'artista.



Secondo JoJo (3 anni), che evidentemente vuol avere un futuro da artista di Murales, questo e' il ritratto di suo padre! (la foto della cassapanca e' per far vedere dove ha piazzato il ritratto)



In effetti, se si va indietro di qualche post dove ho messo la foto di mio marito.. la somiglianza e' sconvolgente!!!
:-0

Beauty sleep.


Su Sanremo..

Non guardo Sanremo, e non solo da quando sono qui, ma da molto molto molto prima. Per scelta. Perche' non mi e' mai piaciuto. Perche' quando ne hai visto uno li hai visti tutti.

Pippo Baudo dice (fra le varie parolacce):
"..la qualità non paga, solo gli "sputi in faccia" smuovono lo spettatore, l'evento esiste solo se c'è lo scandalo.."

Prima di tutto mi sembra un po' arrogante da parte sua autodefinirsi di qualita'...
Ma a parte questo, ce la volete concedere la possibilita' che magari a noi come spettatori ci piacerebbe una via di mezzo?
Voglio dire, deve per forza essere una scelta fra Sanremo e gli sputi?

Non gli viene il dubbio che gli spettatori si sono stufati dell'uno e dell'altro?
Che non se ne puo' piu' di vedere anno dopo anno dopo anno la faccia di Baudo, quasi quanto quella di Ciriaco De Mita?
Che ci siamo stufati della Berte', di Cotugno, di Little Tony etc... Hanno fatto il loro tempo!! BASTA!!!!!

Si dira': il formato di Sanremo non puo' cambiare tanto, perche' in fondo non c'e' tanta flessibilita' in quel senso, dato che e' pur sempre una gara canora.

Sara'.

Ma se proprio devo guardarmi una gara canora, preferisco di gran lunga lo Zecchino d'Oro.

Monday, February 25, 2008

Quotes

A few quotes about faith and religion.

(from the Radio)

"It is not the amount of faith that counts, but the object of the faith."

"I don't read the Bible (or any other "law") to become righteous, but because I AM righteous!!"

(from Ray)

"There are a lot of christians that are going to heaven, but they're having a hell of a trip"

"What God can prevent in His power He permits in His wisdom"

"God will never ever validate His presence in our emotions"

"It isn't a question of my behavior or my worth, but it is a question of my birth"

"I am one with the one who is one with the only One"

Amen. :-)

F&R

Fede e Religione.

E' un pezzetto che rimugino questo post e trovo ogni parola che descriva la mia fede insufficiente e limitativa, incompleta.. ma ci provo lo stesso.

Sono cristiana. Da quasi vent'anni -- meta' della mia vita.
La prima meta' l'ho passata da atea. Convinta. Di quelle che continuavano a dire che Dio era un'invenzione degli uomini per spiegare le cose a cui non avevano ancora trovato una risposta.
Eppure.
Eppure ad un certo punto della mia vita tutto quello e' cambiato. All'inizio la cosa e' stata un po' graduale.. una certa sensazione, un piccolo dubbio che forse mi sbagliavo si e' fatto strada nella mia mente.. ed e' culminato alla malattia e morte della mia mamma. Quello e' stato il fulcro, in un certo senso. All'improvviso mi sono resa conto che non poteva tutto finire cosi', nel niente. Che non aveva senso che avessimo un cervello cosi' complicato e avanzato (la maggioranza di noi, ho qualche dubbio su qualcuno, tipo certi politici).. dicevo un cervello capace di pensare al di la' della nostra vita quotidiana, al di la' del momento; un cervello capace di pensare se c'e' o meno un senso in questa vita. Mi sembrava e mi sembra tuttora un'inutilita' ed uno spreco di capacita' mentali se non c'e' qualcosa che va veramente oltre a questa vita.
Cosi', mi sono trovata a pensare e a credere che c'e' qualcosa in piu'.
Che c'e' qualcuno in piu'.
Istintivamente pero' avevo una certa repulsione per la Chiesa Cattolica (e in parte anche la Chiesa Ortodossa)
Dopo quello, per tutta una serie di circostanze che non sto a raccontare, mi sono trovata a conoscere quel qualcuno tramite la Bibbia. Ho conosciuto una persona speciale. Un uomo speciale che mi ha abbracciato e che si e' dimostrato essere il Dio che dava senso al tutto: Gesu'.
Ho iniziato il mio cammino con lui con gioia.
Poi, pero', c'e' stato un pero'.

Si', quella che era iniziata come una semplice fede, un cammino tranquillo, sereno e' diventato qualcos'altro. E' diventata religione. Un po' incolpo il mio trasferimento negli Stati Uniti. Sono finita nel Bible Belt circondata da gente deliziosa, da ammirare, ma anche molto religiosa, nel senso meno positivo della parola. Piano piano e impercettibilmente si e' fatta strada dentro di me l'idea che per far piacere a Dio, dovevo essere in un certo modo. Dovevo essere un certo tipo di mamma, di moglie, di donna, di persona. Piu' simile, appunto, a queste persone che ammiravo e che mi circondavano.
E' stato un cambiamento molto graduale che mi ha segnato. Chi mi vedeva dall'esterno vedeva una persona "a posto", con una bella famiglia, con tutte "le carte in regola". Ma dentro mi sentivo morire. Non vincevo mai. Da una parte se mi mettevo addosso il vestito che "dovevo" non mi sentivo me stessa e quindi ci stavo male, dall'altra se non lo facevo mi sentivo in colpa perche' non stavo facendo la cosa giusta, specie agli occhi di Dio.
Per un po' ci ho convissuto con questo contrasto, poi, circa un anno e mezzo fa, sono piombata in una crisi che mi ha portato a mettere in discussione tutto. Tutto. E mi ha portato anche a litigare, litigare, litigare con Dio stesso. E' stato duro, doloroso, ma anche liberatorio. Ho cominciato a sbucciarmi come una cipolla, tirar via quegli strati che non mi stavano addosso. Ed ho continuato a litigare con Dio. E a sfidarlo, in qualche modo.
Non puoi chiedermi di non peccare, di non sbagliare quando mi hai creato con l'incapacita' di non farlo!!!
Io non ce la faccio a stare alle tue regole. Questa sono io. Da me stessa non riesco a cambiare. Dimostrami che Tu sei il Dio che dici di essere e fai qualcosa perche' io in questo momento ne' riesco a cambiarmi ne' so se lo voglio fare!

Questa spirale e' durata all'incirca 18 mesi.

Un mese fa tutto e' cambiato.
Ho incontrato un simpatico irlandese che abita in Australia. Un consulente, uno psicologo, un predicatore, ma soprattutto un fratello in cui non c'e' un briciolo di giudizio.
Sono andata a fare una "consulenza" con lui. Non so perche' l'ho fatto. Infatti, le prime parole che sono uscite dalla mia bocca quando l'ho incontrato sono state "Non so cosa ci faccio qui". Evidentemente non mi aspettavo una risposta da lui, ma ero abbastanza curiosa di conoscerlo perche' avevo sentito parlar bene di lui. In un'ora non mi ha dato delle grosse rivelazioni, nel senso che non mi ha detto niente di me che non sapevo gia'. Ma, la sua accuratezza nel descrivermi mi ha lasciata spiazzata. Mi ha letto come un libro aperto, come se mi conoscesse da quando ero bambina.
Quando sono tornata a casa ho detto all'amica, che per quell'ora aveva badato ai miei bambini, che mi sentivo come la donna Samaritana al pozzo che incontra Gesu' e, dopo averci parlato, va dai suoi compaesani e dice loro: "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto".
In un'ora pero' non siamo riusciti a toccare il cuore della faccenda.
E cosi' ho accettato il suo invito a partecipare alla conferenza che teneva la settimana successiva.

E mi ha aperto gli occhi. Sono tornata a vedere il Gesu' di cui mi ero innamorata all'inizio del mio cammino con Lui.
Un Dio che sa che non siamo capaci di essere perfetti con le nostre forze. Un Dio per il quale il peccato non e' piu' la preoccupazione principale perche' quello e' stato inchiodato alla Croce. Il peccato non conta piu'. Non che per questo possiamo buttarci a capofitto nel peccato, ma quando pecchiamo (perche' inevitabilmente succede) non significa che siamo automaticamente fuori dalla grazia di Dio. Dio non sta li' ad aspettare che 'sgarriamo' per poterci scaraventare all'inferno. Il peccato e' coperto dalla sua Grazia.
Ed e' altrettanto sbagliato credere che possiamo fare qualcosa noi per poterci guadagnare il Suo benvolere. Cosa possiamo offrire noi a Dio per potercelo 'ingraziare'? Possiamo forse mettere sulla bilancia qualcosa che abbia un qualche peso agli occhi di Dio?
Le buone azioni non ci salvano e non ci mettono in una relazione di favore con Dio, quanto non lo fanno le cattive. Le cattive sono, appunto, cattive e le buone non possono mai essere abbastanza buone per un Dio che e' bonta' e amore puri.

Quindi? Cos'e' che vuole Dio?

Vuole semplicemente un rapporto coi suoi figli. Vuole solo e semplicemente FEDE. Fede in Suo Figlio.
E le buone azioni sono una conseguenza, non un mezzo per "comprarci" il benvolere di Dio.

La religione mette regole per poter ottenere la salvezza e la grazia di Dio.
La fede e' stare appollaiati ai piedi del Signore e sapere che ci vuol bene, che ci capisce, che non condanna chi crede nel Suo Figlio, e che ci da' vera liberta'.

E io ho smesso di essere religiosa.

Praise God!

Friday, February 22, 2008

Non capisco.

Com'e' che quando non scrivo niente ho piu' visitatori su questo blog di quando metto un post nuovo ogni giorno?
(capita raramente, ma capita)
Boh.

Tuesday, February 19, 2008

Si', lo so..

.. lo so, sono assente da questa scena da diverso tempo.. e scrivo due righe ora solo per far contento Fabius, che da bravo insegnante mi incoraggia sempre a scrivere.
Il fatto e' che io non ho una vita impegnata e piena come il suddetto Fabius. E poi questi ultimi dieci giorni sono stati di malattia. Ancora non ci siamo completamente ripresi e, nel mio caso, lo "strascico" piu' evidente e' un'assoluta mancanza di testa. Per non parlare della mancanza di energia, di pazienza e persino di voglia di bere caffe' (dovevo essere proprio grave!)
Si aggiunga a tutto questo la perdita di una persona a cui, anche se non la conoscevamo tantissimo, volevamo bene e al cui funerale abbiamo partecipato ieri..
..insomma non e' che abbia molto da scrivere.
Ho sempre in mente di scrivere asap (as soon as possible) un post sulla mia fede (siete avvisati in anticipo), ma per quello ho bisogno della testa che appunto e' assente al momento.
Prima o poi sara'.
Grazie a chi viene a trovarmi anche quando non c'e' niente di nuovo, e a quelli che lasciano anche commenti. Vi assicuro che, anche se non bazzico questo blog qui (abbiate pazienza!), visito regolarmente i vostri con piacere.

A tempi migliori.

nav

PS per Lavinia -- il tuo assoluto e' il mio assolluto! E devo anche dire che dopo tanto, ma tanto tempo sento rinascere in me un briciolo di speranza grazie a Veltroni. Quello che ho avuto modo di sentire da lui ha cosi' tanto senso che sarei quasi disposta a votarlo! (io che avevo praticamente deciso che non votavo piu')

Monday, February 11, 2008

MST3K

Since I don't have cable or satellite, one of my video source is YouTube.
When I did have cable I really loved the Mystery Science Theater 3000 show (I don't know if it's still on..)
Here's a sample.
Enjoy.

Wednesday, February 06, 2008

Assolutamente!

Ispirata da un commento fatto all'ultimo post di Valeria, mi sorge spontanea una domanda che farei ai miei lettori se ne avessi piu' di due come tanti miei colleghi bloggari (e se incitassi sempre tutti a commentare come fa Fabius!)

Bah, comunque la domanda e':

Esistono per voi degli assoluti? Quali sono? E perche'?

(e se non esistono, perche' no?)

Se qualcuno vuol rispondere e' il benvenuto (o la benvenuta, cosi' sono anche politically correct and an equal opportunity blogger!)

Intanto, buonanotte.

nav

PS Fabius, lo sai che scherzo e che ti voglio bene.. :-)

La vie en rose..

Questo non e' il post che volevo scrivere ieri sera.

E' solo che ho appena letto un altro degli articoletti sulla telenovela Sarkozy-Bruni. Non so perche', ma la cosa mi incuriosisce. Forse solo per mettere un po' in prospettiva le cose. Voglio dire, in Italia le cose vanno maluccio, ma se guardiamo alla Francia non e' tutto rosa e fiori neanche li'.
Sono piuttosto sconvolta da questo presidente che e' un tale prodotto delle copertine di gossip.
Questa storia d'amore cosi' pubblica con C. Bruni, che ora sembra rivelarsi anche una tattica per ingelosire la ex-moglie, ha riempito da settimane i giornali online (e non, sicuramente). E ora c'e' anche chi dice che quando si tratta di queste cose lui vive in un mondo a se' e non vuol ascoltare nessuno.

Eppure un'intera nazione e', per cosi' dire, affidata a lui.

A me sembra una mina vagante. Perche' se e' cosi' di fuori nelle cose personali, perche' dovrebbe esserlo meno nelle cose pubbliche che gli stanno, evidentemente, anche meno a cuore??

Ma ce n'e' uno sano?

nav

PS. A proposito, a parte questa sua storia sentimentale non so assolutamente niente di Sarkozy. Non so neppure se e' di sinistra o di destra. E, cosa piu' importante, non so niente di quello che ha fatto per il suo paese. Questa e' la cosa piu' preoccupante: so che anello porta sua moglie, quante volte ha dormito a casa di lei e anche che c'e' una stanza all'Eliseo per il bambino di lei.. ma non so assolutamente niente di cose che ha fatto per il paese, se ne avessa fatta qualcuna.
Ma sono io o c'e' qualcosa che non torna in tutto questo?

Super Tuesday, Clean-up Wednesday



Siamo reduci da una serata non proprio piacevole.

Ieri sera sono passati nella nostra zona numerosi tornadi, di particolare intensita', specie di questa stagione. Da noi non e' successo un gran che'. Abbiamo avuto solo un grosso temporale con venti a 65 km/h (la settimana scorsa ne avevamo avuti di piu' forti, a 95 km/h e quelli hanno fatto numerosi danni soprattutto ai tetti) che hanno causato danni facendo cadere alberi e pali della luce (in altre zone ci sono stati anche numerosi feriti, ma non qui in citta' da noi)
I bambini ed io (mio marito era ancora in ufficio e non si e' spostato di li' fino a quando non era tutto passato) ci siamo accampati in corridoio per evitare di stare vicini alle finestre. Ma, a parte un po' di cautela e un pizzico di ansia, per noi non ci sono stati problemi e non e' durato tanto.
In altre parti dello Stato, pero'.. e' distruzione. Una piccola cittadina e' stata completemente rasa al suolo. Alberi e pali della luce sono caduti su case, distruggendole, e su automobili con gente dentro; TIR (18-wheelers) si sono ribaltati su automobili; trasformatori elettrici che esplodevano.. insomma un macello.

Avere un tornado che ti passa vicino e' un'esperienza che non auguro a nessuno.
I tornadi sono bizzarri - possono completamente distruggere una casa e non spostare neanche una tegola della casa accanto. Possono uccidere persone e possono semplicemente sollevarle e riappoggiarle gentilmente da qualche parte (a volte su un albero) lasciando su di loro solo qualche graffio. E' come se avessero una loro mente, con un disegno preciso e calcolato, ma a noi quasi totalmente sconosciuto.
All'inizio i tornadi mi incutevano assoluto terrore. Adesso un po' di ansia c'e' ancora, e sicuramente la preoccupazione maggiore e' per i miei bambini, ma ci si abitua anche a queste cose. E quando si avvicina un tornado ci si siede a terra nel posto piu' sicuro della casa (spesso e' la vasca!) con una radio a batteria, il telefono (sempre che funzioni), cuscini e possibilmente anche materassi per coprirsi al meglio. E si aspetta. E si prega. E si tiene a mente che c'e' un giorno ed un attimo stabilito per tutti, e che se quello e', va bene.
Amen.
Ed e' Amen nel vero senso della parola: cosi' sia.
Che tanto so che c'e' chi mi aspetta a braccia aperte dall'altra parte, ed ha preparato una gran festa per me!
(Dio voglia, pero', che a quella festa ci presentiamo nell'ordine che sembra quello naturale.. prima io, poi (ma poi poi) i miei figli...)

Comunque, oggi e' la presa di coscienza di quello che e' accaduto qua intorno. E comincia il lavoro di pulizia. Non mi stupirebbe se il governatore dichiarasse lo stato d'emergenza, almeno in certe zone.

E' stato sicuramente un "super" Tuesday.

navide

P.S. Ricordo ancora quando mi sono trasferita qua che la gente mi chiedeva se in Italia avevamo i tornadi.
No, i tornadi non li abbiamo. Non solo, io vengo da una zona che la peggior cosa che accade (metereologicamente parlando) sono gli allagamenti e neanche quelli arrivavano da me, perche' vivevo al quarto piano di un palazzo che era quasi in cima ad una collina.. quindi.. E ora vivo in una zona che ogni cambio di stagione (se non piu' spesso) ci passa un tornado accanto (ad andar bene, accanto)!

C'est la vie.



[Presto, spero, un post che intendevo scrivere... ieri sera!]

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